I data center e i supercomputer si trovano ad affrontare nuove sfide: il raffreddamento a liquido è la soluzione

Perché scegliere il raffreddamento a liquido?

Nel frenetico panorama digitale odierno, in cui le tecnologie emergenti trasformano continuamente la scena, i data center e i supercomputer gestiscono set di dati sempre più complessi. Data la sua efficienza superiore e la capacità di gestire elevate densità di calore, il raffreddamento a liquido è emerso come la scelta ottimale per i moderni data center che cercano di migliorare le prestazioni e mantenere l'affidabilità del sistema. 

• L'intelligenza artificiale guida principalmente il settore: il settore dei data center e dei supercomputer, spinto dall'espansione dell'intelligenza artificiale (AI), gestisce grandi quantità di dati che aumentano significativamente il calore del sistema, richiedendo soluzioni di raffreddamento avanzate.

• Il raffreddamento ad aria non può essere efficiente quando si hanno più di 20 kW per rack. Per i data center con una domanda superiore a 20 kW per rack, i sistemi di raffreddamento ad aria potrebbero non fornire più una gestione termica efficiente, evidenziando la necessità di tecniche di raffreddamento più avanzate.

• Nuovi requisiti ambientali: in risposta ai più recenti requisiti ambientali, i data center e i supercomputer stanno avanzando verso lo status di sistema verde adottando tecnologie ad alta efficienza energetica e operazioni sostenibili.

• Requisiti di consumo energetico: per soddisfare i severi requisiti di consumo energetico dei data center, l'implementazione di strategie per ottenere un'efficienza energetica (PUE) ottimale è fondamentale per massimizzare l'efficienza e ridurre al minimo l'impatto ambientale.

• Costruire sistemi modulari più vicini alle esigenze effettive: la modularità è essenziale nel panorama dinamico della costruzione di data center. Consente progetti scalabili che si adattano alla perfetta integrazione di componenti fissi e rimovibili per supportare le esigenze tecnologiche in evoluzione.